“Ecco come muore un cane randagio avvelenato”. Il video denuncia

REGGIO CALABRIA – Un video denuncia mostra la morte di un cane avvelenato con del verderame a Reggio Calabria. Nel capoluogo calabro non esiste nessun tipo di servizio e assistenza per i cani randagi, i quali possono contare solo sulla opera preziosa delle associazioni di volontariato. Nel frattempo il canile costato 650mila euro ancora non è stato aperto.

Cosi muore un cane randagio a Reggio Calabria, dove non esiste nessun servizio, nessun canile. Niente!! La piccola è stata avvelenata; avvelenamento da verderame l’unica cosa che abbiamo potuto fare per lei, è stata quella di non farla morire tra lunghe e atroci sofferenze il veleno, maledetto veleno aveva giá fatto il suo corso non abbiamo parole, perché le parole finiscono.. Sono finite!!” Sono le parole accorate con cui viene presentato il video nel quale viene mostrata la morte per avvelenamento di un cane.

“Il cane è stato avvistato da una ragazza che abita a Vito – racconta Candida Naccarato, presidente dell’associazione Dacci una zampa Onlus, che è la ragazza che nel video tiene tra le proprie braccia il povero animale negli ultimi istanti della sua vita – e ci ha chiamato subito perché è amica di una volontaria. Siamo arrivati immediatamente, credendo che la piccola fosse investita invece era in preda alle convulsioni. L’abbiamo avvolta subito in una coperta e siamo scappati alla clinica Camagna, unica clinica aperta 24h24 dove noi curiamo i nostri cani. La cagnetta è stata avvelenata con il verderame. Purtroppo l’aveva ingerito da troppo tempo, e dopo quasi 2 ore di sedazioni e tentativi, ci siamo resi conto che non c’era più niente da fare. L’unica cosa che abbiamo potuto fare per lei è stata dargli una dolce morte”.

Gestione cookie