Ecco il ventilatore senza ventole. Brevetto firmato sir James Dyson, quello della scopa senza sacchetto

Il ventilatore è stato disegnato nel 1886 dall’ingegnere americano Schuyler Wheeler. Ora, dopo più di cento anni di onesto lavoro arriva il suo sostituto, il ventilatore senza ventole. A progettarlo è stato il noto inventore britannico sir James Dyson, già famoso per aver brevettato e commercializzato la scopa elettrica senza sacchetto. Il “Dyson Air Multiplier” assicura l’inventore è 15 volte più efficiente di quelli tradizionali, sicuro e «semplicissimo da pulire».

Per realizzarlo, gli ingegneri di Dyson hanno impiegato quattro anni di studi: si tratta di un grosso anello di plastica su un piedistallo che produce una corrente d’aria continua e costa l’equivalente di 212 euro, quasi dieci volte più di un comune ventilatore. Ciononostante, «grazie a queste particolari caratteristiche» sir Dyson è sicuro di «poter convincere la gente a spendere un extra in più per l’apparecchio».

Ecco qui di seguito un video esplicativo.

L’ “Air Multiplier” in sostanza, aspira aria grazie ad un motorino posto alla base del dispositivo e la spinge fuori quindici volte più velocemente dei ventilatori tradizionali. Nel cerchio vuoto si forma una sorta di mini tornado, spiega l’inventore. Ogni secondo vengono espulsi 405 litri d’aria fredda e inoltre, questo speciale ventilatore non traballa.

Sir James è il fondatore e presidente della omonima società che ha alle dipendenze ben 550 ingegneri: grazie alle sue invenzioni sir James nel frattempo è diventato milionario: ha realizzato in passato diverse invenzioni curiose tra cui l’aspirapolvere senza sacchetto che oggi viene commercializzato in 50 paesi e l’asciugamani ad aria Dyson, capace di asciugare le mani in soli 10 secondi. Questo strumento, presente in molti bagni pubblici in Gran Bretagna è servito anche come ispirazione per l'”Air Multiplier”: rimuove l’acqua dalle mani come un tergicristallo, purifica l’aria prima di soffiarla sulle mani e utilizza fino all’80% in meno di energia rispetto agli asciugamani ad aria calda.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie