L’editoriale di Minzolini al Tg1: “Non è possibile un altro governo”

ROMA – I parlamentari che stanno abbandonando la maggioranza “per evitare le elezioni, in realtà le stanno provocando”. Così il direttore del Tg1 Augusto Minzolini nel suo editoriale di questa sera sottolinea il “paradosso” della politica italiana. “Una pattuglia di parlamentari ha abbandonato la maggioranza o minaccia di farlo – dice -. La motivazione ufficiale è perché vogliono una maggioranza più ampia per attuare le riforme che ci chiede l’Europa, la ragione vera è che hanno paura delle elezioni anticipate…”.

Minzolini si domanda se “è davvero possibile un governo diverso dall’attuale”. La sua risposta è no e precisa: “Il programma non può non essere quello già concordato con Bruxelles, a cominciare dagli interventi per modernizzare il mercato del lavoro. Ebbene – continua – Di Pietro ha i suoi dubbi e parla di macelleria sociale. Il Pd è diviso tra chi come Enrico Letta li approverebbe alla lettera e chi come il responsabile economico Fassina non ne vuol sentir parlare. Vendola vuole solo rimandarle al mittente. Il terzo polo invece potrebbe dire di sì come l’attuale maggioranza. Ma quale governo e quale premier potrebbero realizzare quello che l’Europa ci chiede? Casini vuole un governo con dentro anche il Pd, Bersani non vuole un governo guidato da esponenti del centrodestra a cominciare da Gianni Letta, il Pdl e la Lega non vogliono un tecnico e non vogliono neppure un Pd in maggioranza. Insomma un vero rompicapo – conclude Minzolini – e anche se si battera’ tanto sul fatto che il problema è Berlusconi, è quasi impossibile che venga fuori un governo diverso dall’attuale per fare quello che ci chiedono da Bruxelles”.

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