TORINO – Il Benfica si presenta alla sfida con il Siviglia con il peso della maledizione legata alle ultime sette finali giocate nelle coppe europee: tutte perse.
Gli spagnoli, sfavoriti secondo i pronostici, scendono in campo con la giusta cattiveria e cominciano subito a pressare gli avversari più quotati. I portoghesi perdono dopo 25 minuti Sulejmani per infortunio, al suo posto il terzino Almeida. L’oocasione più interessante è al 36′ per il Siviglia: tiro a girare in area di rigore di Moreno bloccato da Oblak. La risposta del Benfica arriva allo scadere: accelerazione improvvisa degli uomini di Juan Jesus che mettono in difficoltà Beto due volte, prima con Maxi Pereira e poi con Rodrigo.
Il Benfica ed il Siviglia cominciano il secondo tempo con un paio di occasioni per parte. Per i portoghesi: Lima e Rodrigo non riescono a segnare, prima Pareja salva sulla linea poi Beto respinge l’ultimo attacco. Per gli spagnoli: invenzione di Rakitic l 52′ che serve Reyes in profondità, Luisao anticipato e tiro di poco a lato. Dieci minuti dopo ancora Reyes: conclusione al volo che Oblak respinge in due tempi. All’84’ Beto salva poi in angolo sul tiro di Lima, dopo l’angolo Garay spara alto di testa sopra la traversa.
Nei tempi supplementari, punizione di Lima all’8 del primo tempo repsinta in due tempi da Beto. La risposta è di Bacca: assist di Rakitic, fuga sulla destra ma il tiro in area di rigore esce alla destra di Oblak. Poco per evitare i rigori dove, a trionfare, è il Siviglia che non sbaglia mai dal dischetto.