Fabrizio Corona rompe un vetro dell'ambulanza e se la prende con i poliziotti: "Andate via" VIDEO Fabrizio Corona rompe un vetro dell'ambulanza e se la prende con i poliziotti: "Andate via" VIDEO

Fabrizio Corona, rompe un vetro dell’ambulanza e se la prende con i poliziotti: “Andate via” VIDEO

Fabrizio Corona ha frantumato un vetro dell’ambulanza che lo aspettava per portarlo all’ospedale Niguarda.

L’ambulanza era arrivata a causa dei tagli che Corona si è procurato alle braccia dopo aver saputo che doveva tornare in carcere.

Gridando “che cosa fate qui, andate via”, l’ex fotografo dei vip ha cercato di sfilarsi alle braccia dei poliziotti, puntando i piedi per poi colpire il vetro dell’ambulanza e calciare vigorosamente.

Il mezzo danneggiato è dell’associazione “Croce Maria Bambina” di Milano.

“A fronte di quanto accaduto Croce Maria Bambina si riserva ogni e più opportuna azione giudiziaria, sottolineando come la violenza sia da condannare sempre, a maggior ragione quando è rivolta verso un mezzo di soccorso ed i volontari che vi operano a bordo”, lo ha dichiarato l’avvocato Daniele Pizzi, legale dell’ente.

Fabrizio Corona contro i giudici: “Avete creato un mostro”

“Questo è solo l’inizio, dottoressa Corti, signor Lamanna questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna. Chiedo, se no mi taglio veramente la vita, che venga il presidente del Tribunale di Sorveglianza, che guardi gli atti il presidente”. E’ la reazione di Fabrizio Corona in un video su Instagram al provvedimento che dispone che deve tornare in carcere. Nel video mostra chiazze di sangue “dopo essersi ferito”, secondo il suo legale Ivano Chiesa, e la faccia sporcata col sangue. “Avete creato un mostro”, aggiunge.

Nel video si vedono chiazze di sangue, ma non ferite molto evidenti. Corona sta continuando ad aggiornare la sua ‘storia’ su Instagram e ha scritto anche un post in cui dice: “Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto”.

Il video è stato poi rimosso da Instagram.

Fabrizio Corona fuori e dentro dal carcere, ecco le tappe 

Il pg Lamanna nell’udienza di lunedì aveva fatto notare che Corona in detenzione domiciliare stava facendo di tutto tranne che curarsi, utilizzava gli spazi di libertà in modo strumentale, mentre solo col “rispetto delle prescrizioni” si può dimostrare “l’adesione al programma terapeutico”. E ha chiesto la revoca del differimento pena a partire dalla “diffida” del 27 ottobre e dunque con altri più di 4 mesi da scontare di nuovo.

Nella prima diffida del giudice Corti, che vedeva al centro denunce per diffamazione e minacce anche nei confronti dell’ex moglie Nina Moric, il magistrato segnalò che “dal punto di vista psichiatrico” Corona non presenta “criticità” e non può “minacciare e infangare il nome di altre persone”, tra l’altro dopo i moltissimi “richiami” già ricevuti negli anni. Un’altra diffida gli è arrivata a novembre, quando ha partecipato ad un’altra trasmissione tv, malgrado il divieto di ottobre (che comprende pure i social).

Corona negli ultimi anni è entrato e uscito a ripetizione dal carcere: a ottobre 2015 ottenne il primo affidamento terapeutico che gli fu revocato ad ottobre 2016, a febbraio 2018 ebbe l’affidamento provvisorio, revocato con ritorno in carcere nel giugno 2018.

E poi ancora affidamento concesso a novembre 2018 e sospeso a marzo 2019 e revoca ad aprile dello stesso anno. Infine, nel dicembre 2019 l’uscita dal carcere per il differimento pena con detenzione domiciliare per curarsi. Fine previsto per settembre 2024.

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