ROMA – Contestato e fischiato. Contestato al punto di doversi fermare mentre dal pubblico qualcuno lo invita a “tornare a casa”. Con Fabio Fazio che per due volte sgrida il pubblico. Succede a Maurizio Crozza al Festival di Sanremo e succede in un’Italia “impazzita” causa campagna elettorale, dove parte del pubblico dimentica, perché vuole dimenticarlo, la differenza tra comicità e politica. Crozza interrotto e sorpreso, per qualche minuto quasi imbambolato, incapace di riprendere il filo dello show-
Che il momento clou della prima serata del Festival sia la presenza di Maurizio Crozza diviene certezza assoluta un istante prima che il comico entri in scena. Fabio Fazio lo presenta come un cantante in gara. La sua canzone, “Formidable” è firmata da “Bonaiuti, Verdini, Cosentino e Aznavour”.
Quindi Crozza irrompe in scena vestito da Silvio Berlusconi, con una mazzetta di banconote che gli spunta dal taschino. E inizia il suo show: “Non mi sono divertito così tanto da quando Alfano ha detto che il Pdl faceva le primarie”. Poi si rivolge direttamente alle signore in prima fila: “Come siete eleganti, anche io ho fatto delle cene eleganti, ma voi siete diverse, siete vestite”. Quindi è il momento della canzone.
Subito dopo il brano, però, dal pubblico arriva qualche contestazione. Alla fine Crozza è costretto a fermarsi e interviene Fabio Fazio. L’intervento sembra risolutivo ma Crozza viene interrotto di nuovo. Dopo un secondo intervento di Fazio il comico può continuare.
Quando Crozza, imbambolato per qualche minuto per le contestazioni, parte con il monologo arrivano i primi applausi della sala. ”Cosa hanno in comune Sanremo e le elezioni? Chiunque vinca non vende una mazza. Tra due settimane andremo a votare con quadro politico totalmente privo di logica. Chiunque governera’ lo farà alleandosi con qualcuno che lo ha appena mandato a cagare. Credetemi, siamo ingovernabili”.
Il monologo di Crozza continua tra applausi che crescono di intensità con il passare dei minuti. Il comico si esibisce con pezzi del suo repertorio più o meno recenti, da Bersani a Ingroia fino a Luca Cordero di Montezemolo. Alla fine l’applauso del pubblico è lungo e convinto e Fazio ringrazia l’Ariston. Il veleno è nella coda quando il conduttore parla di “due persone già note che hanno cercato visibilità”. Chi saranno? Non lo sapremo dalla Rai che di inquadrare i contestatori non si è minimamente occupata.
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