Fiorello imita Jannacci e canta “La crisi l’è bela”

ROMA – “Ridiamo in faccia a questa crisi… Lo ha detto Fiorello durante il suo show in diretta su Raiuno, ‘Il più  grande spettacolo dopo il week-end’. Fiorello ha voluto cominciare la puntata all’insegna del più ampio ottimismo e dell’allegria, dicendo anche “in Spagna stanno peggio di noi, ma la corrida la fanno con le pecore; in Grecia lo yogurt è scaduto da mesi. E noi abbiamo prestato i soldi alla Grecia…e quando li rivedi piu’?”.

Poi ha detto ancora: “Vogliamo parlare della crisi, dei soldi? Allora, facciamo pagare il pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria, però si paga all’ingresso, e non si sa quando si arriva alla fine. Per il ponte sullo Stretto troppi soldi, meglio avvicinare la Sicilia”. Poi un riferimento anche alle misure fiscali, ovvero sui beni di lusso: “Hanno parlato di controlli su quelli che hanno i cani di lusso, ma in questo modo si incentiva l’abbandono dei cani di lusso in autostrada… Insomma dobbiamo ridere davanti alla crisi”. E canta “”La crisi l’è bela” sulla falsariga di “La vita l’è bela” di Enzo Jannacci:

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