ROMA – Forse sarà stato il lavoro pesante di Zeman o forse il caldo a confondere il capitano giallorosso Francesco Totti, il quale, nella conferenza stampa di ieri 9 luglio nel ritiro di Riscone di Brunico, ha scambiato l’omofobia con l’omosessualità.
Una gaffe fortunatamente “stoppata” dall’addetto stampa romanista Elena Turra. La domanda che è stata posta al numero 10 riguardava il twett omofobo del laziale Zarate che, giorni prima, aveva risposto ad un tifoso giallorosso su Facebook, che lo invitava ad andersene da Roma: “Con quella foto (di Totti, ndr) è normale che sei un frocio”.
Totti neppure si era accorto del putiferio che poteva scatenare e ha immediatamente corretto il tiro: “La domanda era su Zarate quindi e non su Cassano? Ah ok, ma io nemmeno lo conosco Zarate, avevo capito che la domanda fosse sul caso Cassano a Cracovia… Rispetto gli omosessuali, le persone che vogliono fare quella cosa sono esseri umani e vanno rispettati.”