ROMA – Fulvio Abbate difende Gabriele Paolini, il disturbatore tv accusato di sfruttamento della prostituzione minorile, e attacca Bruno Vespa e Francesco Giorgino.
Abbate ha scritto una lettera a Dagospia. Queste le parole della firma del Fatto Quotidiano (scrittore nato a Palermo 57 anni fa, famoso anche per “Teledurruti“).
“Caro Roberto, Non si può accettare l’idea che Bruno Vespa o Francesco Giorgino sia rispettabili “per definizione”, e far passare invece l’idea che l’impresentabile e osceno Gabriele Paolini sia l’unico Mostro Riconosciuto della televisione. Gabriele Paolini è il nostro Jean Genet. Sia detto per inciso, anche Pier Paolo Pasolini andava con i “regazzini”, è noto. I magistrati accerteranno i fatti, ma la difesa dell’orrendo Paolini è un dovere civile.
Fulvio Abbate in difesa di Gabriele Paolini su Teledurruti”.
IL VIDEO:
Precisazione doverosa: Abbate parla di Vespa e Giorgino in relazione a Paolini solo in quanto “mostri della televisione”, in un discorso sull’oscenità che è situazionista e senza nessun legame con le accuse giudiziarie. Mai infatti Vespa e Giorgino sono stati accusati dei reati ascritti a Paolini.
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