Genova, autisti Amt invadono Consiglio comunale. Marco Doria aggredito (video)

Genova, autisti Amt invadono Consiglio comunale. Marco Doria aggredito (video)
Il sindaco di Genova, Marco Doria (Foto Lapresse)

GENOVA – A Genova Consiglio comunale “occupato” dai dipendenti della Amt, l’azienda del trasporto pubblico locale. Il sindaco Marco Doria è stato duramente contestato sul progetto di parziale privatizzazione (che coinvolgerebbe anche BusItalia, cioè Ferrovie dello Stato) della municipalizzata, su cui gravano debiti per 10 milioni di euro quando il capitale sociale è di 8 milioni. Alla fine, dopo cori e fischi e un tentativo di aggredire Doria, la seduta è stata interrotta, il sindaco è stato scortato fuori dall’aula dai vigili, uno di loro è caduto e si è rotto un dito, altri quattro sono finiti al pronto soccorso.

La furia degli autisti contro la privatizzazione si era già concretizzata con uno sciopero davvero, è il caso di dire, selvaggio: martedì 19 novembre nemmeno un autobus è uscito dalle rimesse. E poi molti dei 2.300 dipendenti Amt hanno assaltato il Consiglio comunale, aprendo a forza le porte e invadendo l’aula. E anche per oggi, mercoledì 20 novembre, gli autisti hanno indetto uno sciopero nonostante la precettazione. Due i cortei in città: uno ha bloccato per alcuni minuti il casello di Genova Est, l’altro è diretto a quello di Genova Ovest. Poi i manifestanti raggiungeranno la sede della Regione.

Duro il commento di Doria all’attacco di martedì:

“Gravissimo non per quanto successo a me, ma perché il consiglio è stato interrotto, una violazione della democrazia. Capisco la preoccupazione per il futuro ma è inaccettabile, come lo sciopero selvaggio. L’aggressione non mi ha turbato ma sono preoccupato per la democrazia in questa città”.

 

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