Pyongyang è stata tirata a lucido per l’arrivo del presidente russo Vladimir Putin, tra bandiere russe a sventolare insieme e quelle nordcoreane e i ritratti e le gigantografie dello zar per le strade, come al solito piuttosto deserte, della capitale dello Stato. Le immagini e i video della capitale nordcoreana sono stati pubblicati filtrati in Corea del Sud e subito ripresi dai reporter della Ria Novosti. Le immagini mostrano grandi bandiere russe e nordcoreane sul lato dell’aeroporto internazionale Sunan di Pyongyang, nonché altre montate sui pali della luce lungo le strade su cui si snoderà il corteo di auto del presidente russo. Non mancano, come detto, anche le foto con il volto di Putin.
Putin non andava in Corea del Nord da diversi anni
La Corea del Nord ha steso il tappeto rosso per il leader russo, cosa che secondo gli esperti indica “grandi cose” in cantiere, a partire da una serie di “importanti accordi” che saranno firmati la sera di oggi. Putin non andava in Corea del Nord da diversi anni. La sua visita che avviene in questo momento storico non è affatto casuale. Il presidente russo ha infatti già fatto sapere che la Russia “sosterrà senza indugio” la Corea del Nord in futuro. Putin lo ha detto in un intervento pubblicato dai media ufficiali di Pyongyang, l’agenzia Kcna e il quotidiano Rodong Sinmun. Il perché è presto detto: la Corea del Nord “sostiene fermamente” l‘operazione militare in Ucraina e per questo è stata ufficialmente ringraziata.