Gilad Shaar: “Mi hanno rapito”. Poi urla e spari. La telefonata di uno dei 3 ragazzi israeliani rapiti AUDIO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2014 - 19:21 OLTRE 6 MESI FA
Gilad Shaar: "Mi hanno rapito". Poi urla e spari. La telefonata di uno dei 3 ragazzi israeliani rapiti AUDIO

Gilad Shaar: “Mi hanno rapito”. Poi urla e spari. La telefonata di uno dei 3 ragazzi israeliani rapiti AUDIO

TEL AVIV, 1 LUG – “Mi hanno rapito“: poi urla di uomini che parlano ebraico con accento arabo e spari. Dura 49 secondi ed è l’audio della telefonata alla polizia fatta uno dei tre ragazzi israeliani rapiti e uccisi. Uccisi forse proprio durante quella chiamata. Il padre di Gilad Shaar, 16 anni, ha riconosciuto nella voce del ragazzo che chiama quella di suo figlio. Gli altri due si chiamavano Eyal Yifrah, 19 anni, e Naftali Fraenkel, 16 anni.

I giovani coloni erano stati rapiti il 12 giugno, proprio il giorno al quale risale la registrazione della telefonata, che non si sa ancora se sia autentica o meno. I corpi dei ragazzi sono stati ritrovati lunedì 30 giugno a nord della città palestinese di Halhul, a nord di Hebron.

Nella telefonata alla polizia israeliana, si sente un ragazzo sussurrare “Mi hanno rapito”. L’operatore prova a parlare con il ragazzo, ma non riceve risposta. Si sentono però le urla di uomini che ordinano ai ragazzi di tenere giù le mani e la testa. Qualche secondo dopo si sentono quelli che sembrano colpi di arma da fuoco. Quindi i gemiti di dolore di qualcuno nella macchina. Poi non parla più nessuno fino alla fine della chiamata, che in tutto dura 2:09 minuti ma che sul web è stata diffusa in una versione di 49 secondi.

Secondo quanto riferisce la tv israeliana Channel 2, dopo un poco si sentono le voci di due rapitori parlare con un altro in arabo. L’orario della telefonata: 22.25 (ora israeliana) del 12 giugno. Esattamente la notte del rapimento.

Secondo fonti militari citate da Times of Israel, i rapitori si sono accorti che era stata fatta una telefonata e in quel momento hanno sparato ai tre ragazzi seduti nei sedili posteriori della macchina, una Hyundai trovata bruciata nei giorni scorsi. Quindi i ragazzi sarebbero stati uccisi proprio durante quella telefonata, circostanza che sarebbe confermata dal fatto che nella macchina sono stati trovati bossoli di proiettile e tracce di sangue.

SENTI L’AUDIO DELLA TELEFONATA DI GILAD SHAAR ALLA POLIZIA ISRAELIANA: