Giorgio Parisi, quando il Premio Nobel si scontrò in tv con Bassetti (che rideva): “Io so leggere i dati” VIDEO

C’è stato un tempo in cui Giorgio Parisi, oggi Premio Nobel per la Fisica 2021 insieme a Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann, è stato protagonista di un acceso scontro in tv con l’infettivologo Matteo Bassetti. 

E’ successo a marzo 2021 e i due professori erano entrambi ospiti di Myrta Merlino a L’aria che tira su La7, per parlare di lockdown e vaccini.

Come spesso accade, però, il web non dimentica e il riconoscimento attribuito oggi al professor Parisi spinge i social a rispolverare il video dello scontro avvenuto quel 5 marzo tra il futuro Nobel e il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Giorgio Parisi: “Io so leggere i dati”. E Bassetti rideva

Interpellato da Myrta Merlino, Parisi stava spiegando le ragioni per cui temeva il rischio di una quarta ondata Covid.

“Io so leggere i dati – sosteneva Parisi – La mia specialità come fisico è leggere i dati. I dati inglesi dicono una cosa chiarissima, opposta rispetto a quello che ha detto il dottor Bassetti: la diminuzione dei casi Covid in Inghilterra è cominciata prima della campagna vaccinale, che non poteva produrre quella diminuzione dei casi, dovuta essenzialmente ad un lockdown strettissimo che è stato fatto”.

Parole commentate con una risata da Bassetti, in evidente dissenso rispetto alle posizioni dell’interlocutore.

Giorgio Parisi, lo scontro con Bassetti

Questa la replica di Bassetti alle parole del Professore: “Io rispetto il suo pensiero, ma i pazienti li curano i fisici o i medici?”. “No, io leggo i dati – ha risposto Parisi – Guardi che a leggere i dati sono capaci tutti”.

“Abbiamo capito perché va così la campagna vaccinale in Italia – ha insistito Bassetti – C’è qualcuno che pensa che in Inghilterra per il calo dei casi è servito solo il lockdown. Bene, se ne assuma le sue responsabilità. Tutto il mondo dice il contrario. Rispetto quello che dice un fisico, ma qui sulla mia scrivania ho due pubblicazioni che parlano dell’impatto straordinario delle vaccinazioni in Inghilterra e in Israele, ma il dottor Parisi dice esattamente l’opposto e sostiene che il merito è del lockdown”.

E ancora: “Allora non vacciniamo e facciamo i lockdown. Questo è il supporto e il suggerimento di un fisico”.

“No, io ho detto una cosa diversa”, aveva puntualizzato Parisi. “Forse non ho sentito bene – insisteva Bassetti – Lei ha detto che l’impatto lo ha avuto il lockdown e non i vaccini”.

“Ecco, non ha sentito bene – ha concluso il fisico – Io ho detto che il primo motivo della diminuzione della curva è stato il lockdown. Questo calo è stato poi facilitato dal vaccino, ma non possiamo pensare che la diminuzione di un fattore 10 dal picco ai valori attuali sia data esclusivamente dalla vaccinazione. Il vaccino è efficace adesso, ma un mese fa non c’era. E i casi diminuivano anche un mese fa”.

 

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