Guardia Finanza speronata da peschereccio tunisino apre il fuoco VIDEO

Motovedetta della Guardia di Finanza speronata da un peschereccio tunisino. I militari reagiscono sparando dei colpi in aria.

Guardia di finanza speronata da pescereccio tunisino. I militari sparano alcuni colpi in aria.

L’una unità della Finanza ha aperto il fuoco sparando in aria alcuni colpi d’arma da fuoco.

Il fatto è avvenuto dopo che il peschereccio tunisino che non s’è fermato all’Alt.

Il peschereccio ha tentato di scappare speronando la motovedetta.

Il motopesca “Mohanel Anmed” è stato bloccato dai militari delle Fiamme gialle dopo un inseguimento in mare. 

Il peschereccio si trova adesso a Lampedusa.

Il suo capitano è stato arrestato.

Le accuse sono resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra.

Peschereccio tunisino pescava in acque territoriali italiane

L’imbarcazione tunisina era impegnata in una battuta di pesca a 9 miglia circa dalla costa di Lampedusa, in acque territoriali italiane.

La Guardia costiera e Guardia di finanza hanno fatto scattare i controlli. 

Il natante però, non solo non s’è fermato.

Ha anche speronato una motovedetta italiana.

E’ scattato l’inseguimento in acque internazionali, durante il quale, prima di abbordare il peschereccio, sono stati esplosi alcuni colpi di mitraglia in aria a scopo intimidatorio.

Sul motopesca, che era impegnato in una battuta all’interno delle acque territoriali italiane e che è stato sottoposto a sequestro, non c’erano migranti nè droga o armi.

L’episodio è avvenuto ieri, mercoledì 30 settembre (fonte: Ansa, video Ala News).

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