ROMA – Una rissa in un carcere del Guatemala è degenerata in efferate violenze che hanno causato la morte di otto detenuti e il ferimento di oltre 20 altri. Lo riferisce il sito della Bbc. Due degli uomini uccisi sono stati decapitati e altri due bruciati, precisa l’Ap citando una portavoce della Procura dello Stato orientale di Izabal.
Le autorità hanno riferito che la rissa è scoppiata mentre i detenuti stavano bevendo alla vigilia di Capodanno, riferisce la Bbc. I facinorosi hanno dato fuoco a materassi e lenzuola, tagliando anche la corrente al penitenziario nella città portuale di Puerto Barrios, sulla costa caraibica.
La struttura è stata costruita per ospitare 175 detenuti ma è sovraffollata da oltre 900 persone. La maggioranza dei carcerati in Guatemala sono componenti di bande di strada e una prosecuzione dietro le sbarre delle loro lotte è comune. Il sovraffollamento rende difficili i controlli dei detenuti che riescono a costruirsi o a procurarsi armi, anche da fuoco.