Hong Kong, un ragazzo entra in un McDonald’s senza mascherina. Un impiegato glielo fa notare e viene selvaggiamente picchiato dal cliente.
Hong Kong, il ragazzo, un 27enne di nome Zhang, ora è ricercato e rischia una pesante condanna.
L’incidente è accaduto martedì 14 luglio, pochi giorno dopo che Hong Kong ha inasprito le misure per contrastare il coronavirus tornato prepotentemente a colpire in città.
Il 27enne prende a pugni Luo, un dipendente della catena di fast food, e lo fa finire in ospedale per via di diverse ferite al viso.
Il 27enne entra nel ristorante insieme ad una ragazza anch’essa senza protezione.
Dopo essere richiamato, perde la testa e salta sul balcone.
Una volta a tu per tu con Luo inizia a picchiare duro dicendo: “Ora chiama la Polizia se vuoi“.
La coppia lascia poi in fretta il McDonald’s e sale a bordo di un furgone che li attende in strada.
La Polizia è riuscita in poco tempo a risalire all’autista del furgone che non è stato denunciato ed è ancora in cerca del 27enne che ora rischia una dura condanna.
McDonald’s Cina: “Collaboriamo con la Polizia”
La succursale cinese di McDonald’s che dal 2007 ha come azionista di maggioranza lo Stato, a proposito dell’accaduto ha dichiarato:
“McDonald’s collaborerà pienamente con la Polizia per le indagini”.
“Siamo fortemente impegnati nella sicurezza dei nostri clienti e dipendenti e continueremo a operare in conformità con le misure anti-pandemia del governo di Hong Kong, incluso il rifiuto di servire chi ha la febbre e chi non indossa una maschera” (fonte: Daily Mail, YouTube).