Sta facendo discutere un video che mostra l’esultanza del pubblico della Juve Stabia dopo il gol che ha dato alla squadra il successo per 1-0 sul Cesena in un posticipo di Serie B. A segnare, e per lui si tratta del primo gol da professionista in uno dei due principali campionati, è stato Romano Floriani Mussolini.
Il ragazzo compirà 22 anni a gennaio: è un esterno destro di scuola Lazio, protagonista finora di un’ottima stagione. Romano è pronipote del duce e figlio di Alessandra Mussolini e del marito Mauro Floriani. Alla Juve Stabia il ragazzo veste la maglia numero 15 e in questa stagione ha scelto di portare sulle spalle il cognome materno, accompagnato da un F. che sta per Floriani.
Durante la sfida che si è giocata ieri, domenica 22 dicembre, dopo il gol della squadra di casa lo speaker ha urlato, come si usa fare in tutti gli stadi, il nome del giocatore autore del gol. Lo speaker ha detto “Romano” più volte. I tifosi hanno risposto ogni volta con le braccia tese, ossia facendo il saluto fascista, e gridando in coro “Mussolini”.
Ed ora, per via di un cognome, l’esultanza di una tifoseria sta facendo discutere. Romano Floriani Mussolini ha invece “celebrato” il suo gol portandosi l’indice alla bocca. Il gesto probabilmente si spiega con quanto disse tempo fa, ovvero che “io sono per le sfide: se devo far chiudere la bocca a chi ha pregiudizi sul mio cognome, lo faccio”.