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Ibrahimovic in moto a Sanremo: coda in autostrada per incidente, un motociclista lo porta al Festival VIDEO

di Alberto Francavilla |5 Marzo 2021 9:46

Ibrahimovic in moto a Sanremo: coda in autostrada per incidente, un motociclista lo porta al Festival (Foto da video)

Zlatan Ibrahimovic arriva in moto a Sanremo. L’attaccante del Milan, ospite fisso al Festival quest’anno, era in coda in autostrada per un incidente. Stava andando a Sanremo in auto, ma la coda che si è formata per un incidente (di un altro) rischiava di fargli perdere la serata. Allora ha fermato un motociclista e gli ha chiesto un passaggio. Filmando poi il percorso con il telefonino e mostrando il video ai telespettatori.

Per questo Ibrahimovic è entrato in scena solo alle 23 passate della terza serata, quella delle cover. E ha raccontato ad Amadeus: “Dopo tre ore fermi in macchina, ho chiesto all’autista di farmi scendere. Ho fermato un motociclista e gli ho chiesto di portarmi a Sanremo. Meno male era un milanista”.

Ibrahimovic in moto a Sanremo per arrivare in tempo al Festival

Avventura alla Steven Seagal “per salvare mio festival non tuo”, dice rivolgendosi ad Amadeus, prima di ammonirlo sulla quarta regola. “Dovevate venire tutti da me ieri perché se Zlatan non va a festival, festival va a Zlatan”. “Orchestra in corridoio, artisti in sala, tu in cucina che prepari caffè. E Achille Lauro in garage che controlla le macchine, così ladri non entrano e non rubano perché hanno paura”. 

Ibrahimovic e Mihajlovic cantano insieme al Festival di Sanremo

Ibrahimovic è stato protagonista di un duetto con Mihajlovic sul palco dell’Ariston. Si sono ‘conosciuti’ con una testata nel 2005 – Sinisa era nell’Inter, Ibra nella Juve – poi sono diventati grandi amici nella stagione giocata insieme all’Inter nella stagione successiva. 

I due hanno raccontato le rivalità, le invidie reciproche e la battaglia dell’allenatore del Bologna contro la leucemia. “Quando l’ho saputo non avevo la forza di chiamarlo – racconta Ibrahimovic – e non riuscivo a parlare, era lui che dava forza a me dicendo: è un piccolo momento che passa, ma tutto andrà bene”. E Mihajlovic confessa di averlo “corteggiato” per portarlo al Bologna. Finisce in musica, con il quartetto sulle note di ‘Io vagabondo‘ dei Nomadi con Amadeus e Fiorello che ribattezza subito il gruppo ‘gli Abbadeus’.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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