Alle 10:09 di oggi, martedì 29 ottobre, è cambiato per sempre lo skyline del golfo di Follonica. In pochi secondi sono state abbattute la torre nord e quella sud della ex centrale Enel di Tor del Sale di Piombino (Livorno), alte 197 metri ciascuna. Al posto della vecchia centrale Enel da 1280 Mw dismessa nel 2015, sorgerà ora una struttura turistico ricettiva.
La demolizione delle due ciminiere in piedi dal 1977, rientra nell’ambito di un più ampio intervento di smantellamento e bonifica del sito industriale per la sua riconversione. Le ciminiere sono state abbattute con microcariche esplosive posizionate alla base. L’intervento di smantellamento è operato dalla Tor del Sale Spa in parallelo alla bonifica dell’impianto, che compete a Enel. I lavori sono iniziati a fine 2021 e si conta di completarli entro il 2025.
L’intervento è stato progettato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza in tutte le operazioni di preparazione e brillamento delle cariche esplosive. Allo stesso tempo sono state adottate tutte le misure di mitigazione dei principali disturbi prodotti nelle aree circostanti. Particolare attenzione è stata data alla tutela della avifauna presente nella riserva naturale regionale del Wwf Padule Orti Bottagone che confina con il cantiere.
Attenzione anche all’abbattimento delle polveri prodotte dall’impatto a terra delle due ciminiere. Nel farlo sono stati usati particolari cannoni ad acqua simili a quelli per l’innevamento artificiale delle piste da sci, e muri d’acqua sollevati in aria da cariche lineari di esplosivo immerse in vasche. Durante l’abbattimento erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, i rappresentanti Tor del Sale. Presente anche la responsabile riqualificazione siti Italia di Enel Lavinia Ferri e la responsabile filiera gas Italia di Enel Federica Rofi.
“Quello di oggi – ha detto Giani – è un evento storico, il segno tangibile della nuova progettualità per Piombino e per la costa toscana (…). Oggi si restituisce il sito a nuova vita all’insegna della sostenibilità economica e ambientale”.
“L’intervento sulla ex centrale Enel in generale e l’abbattimento delle ciminiere in particolare – ha dichiarato Francesco Ferrari, sindaco di Piombino – è il simbolo di una città che cambia. Da area industriale a struttura turistico ricettiva, una transizione significativa del futuro su cui stiamo lavorando per la nostra città”. “La demolizione delle strutture – hanno osservato Rofi e Ferri per Enel – segna una tappa fondamentale del più ampio progetto di nuovo sviluppo sostenibile avviato insieme alla società di scopo Tor del Sale Spa, che darà vita a un nuovo polo turistico. Per Enel si tratta di un ulteriore passo per favorire la transizione energetica, attraverso l’abbandono delle fonti fossili, lo sviluppo delle rinnovabili e la collaborazione per progettualità innovative a beneficio dei territori e delle comunità locali”.
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