Eugenio ha 58 anni e da 20 anni gestisce una tabaccheria nel quartiere Barca a Torino. Non aveva mai subito un furto fino a quando ne ha subite sei di fila tutte nello stesso mese e tutte dalla stessa persona. Ora, dopo quello che gli è accaduto e l’arresto del malvivente, un italiano di 27 anni, alle pagine torinesi di Repubblica dice: “Penso che i commercianti che sparano ai ladri fanno bene. Il problema è che poi arrivano le grane. Il 5 giugno scorso la Polizia ha finalmente arrestato il rapinatore seriale che gli dava il tormento. In totale, le rapine gli hanno portato via duemila euro in contanti e qualche stecca di sigarette. La prima volta che si è presentato da lui aveva in mano una borraccia. Questo il racconto del titolare della tabaccheria: “Mi ha detto: ‘È piena d’acido, dammi i soldi o ti sfregio, capito?'”.
La seconda volta, qualche giorno più tardi, “è entrato per tre volte lo stesso giorno. Non era mai armato. Mi ha minacciato a voce: ‘Se non mi dai i soldi ti do fuoco, ti distruggo il locale. Io ero come imbambolato, indifeso. Ho eseguito senza fiatare”, racconta ancora Eugenio. Il suo arresto, per il commerciante “è stato una liberazione”. Ecco come è avvenuto l’arresto: “Erano le 18 del 5 giugno scorso. Questo ragazzo è tornato, ha fatto il giro del bancone ed è venuto verso di me per prendere i soldi in cassa. Gli agenti sono arrivati di corsa e gli sono saltati addosso”.
Malgrado l’arresto, Eugenio ha chiuso il negozio per due settimane. Non riusciva più a lavorare ed aveva paura di ogni cliente che entrava. “Non si può vivere così” conclude. Aggiungendo che quel rapinatore lo ha preso di mira “perché non ho mai fatto resistenza. Sapeva che quando entrava gli avrei consegnato i soldi purché non mi facesse del male. E lui continuava a tornare”. A seguire un video in cui si vede il rapinatore che minaccia il tabaccaio. Le immagini sono state riprese da una telecamera di sorveglianza interna al negozio.