Video

Il video dei due infermieri che in Australia dicono di voler uccidere i pazienti ebrei

Due infermieri australiani che lavorano per l’ospedale di Bankstown a Sydney in Australia hanno minacciato in un video di uccidere i pazienti ebrei. I due, Ahmad Rashad Nadir e Sarah Abu Lebdeh, sono stati immediatamente sospesi dal ministero della Salute. Contro di loro è stata aperta anche un’inchiesta da parte delle autorità del Nuovo Galles del Sud di cui si sta occupando la Polizia.

Le frasi scioccanti sono state pronunciate durante un colloquio online con Max Veifer, un influencer nato in Israele che pubblica sui social videochat realizzate con persone di tutto il mondo. “Mi dispiace che tu sia israeliano” ha detto l’infermiere nel video. A rincarare la dose è però la collega dicendo che arriverà il giorno in cui “non curerà” gli ebrei e in cui lui, come tutti gli ebrei, “dovranno morire”.

“È ripugnante e vergognoso” ha detto il primo ministro australiano Anthony Albanese commentando il video. Il ministro degli Affari Interni, Tony Burke, ha condannato quanto accaduto definendo l’attacco “tanto agghiacciante quanto vile”.

Il ministro della Salute del Nuovo Galles del Sud, Ryan Park, ha invece detto che “l’intero video, dall’inizio alla fine, mi preoccupa. Il fatto che abbiano scelto di farlo con il camice, che abbiano scelto di farlo mentre avrebbero dovuto prendersi cura dei pazienti è un comportamento vile, disgustoso e spaventoso”.

Nel corso di una conferenza stampa, il ministro si è scusato con la comunità ebraica e ha voluto rassicurare che “le cure che riceverete nei nostri ospedali continueranno a essere di prima livello”.

Published by
Lorenzo Briotti