Si era specializzato nelle rapine di orologi di valore (uno valeva oltre 200mila euro) e, per questo, gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura per i Minorenni di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un egiziano diciottenne, ritenuto responsabile, quando era ancora minorenne, di due rapine ai danni di turisti stranieri.
Il baby rapinatore di orologi di lusso
All’identificazione dell’indagato, che in entrambi i casi ha agito all’interno del centralissimo “parking Meda” di Milano, i poliziotti dei “Falchi” della Squadra Mobile sono giunti incrociando le immagini delle telecamere di sorveglianza con i nomi delle persone identificate nel corso dei controlli su strada. La prima rapina era stata il 1° maggio: vittima un trentenne turista francese che, avvicinato da due nordafricani (Il complice è allo stato ignoto) con la scusa di chiedere informazioni, era stato aggredito e, nonostante avesse cercato di resistere, si è visto portar via un Rolex del valore di circa 30.000 euro.
Il 6 giugno, invece, ad essere rapinato è stato un turista giapponese 60enne che, nel parcheggio, è stato aggredito e gli è stato strappato l’orologio, un Richard Mille del valore di circa 228.000 euro. L’identificazione della vittima, che aveva lasciato l’Italia senza denunciare la rapina, è avvenuta con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha interessato l’ufficio Interpol del Giappone, a cui erano state fornite le generalità che la vittima aveva fornito ad una boutique dove si era recato per acquisti. Nei giorni successivi le rapine, l’arrestato si era allontanato dall’Italia ed è cominciato un monitoraggio per verificare il suo rientro. E’ stato registrato un suo passaggio alla frontiera di Ventimiglia ed è stato localizzato in provincia di Pisa, a Castelfranco di Sotto, dove poliziotti della Squadra Mobile di Milano, in collaborazione con i colleghi pisani, hanno eseguito l’ordinanza portandolo all’Istituto Penale per i Minorenni di Firenze.
Nella prima rapina l’uomo è stato preso violentemente per il collo. Il secondo rapinato è un importante imprenditore giapponese che si occupa della produzione e commercializzazione di erba sintetica sui campi di calcio. In questo caso la rapina è aggravata anche dal fatto che l’uomo è ultrasessantenne e ha avuto un danno rilevante. L’orologio che gli è stato preso vale 228mila euro.