Prima il decollo, poi una serie di esplosioni e un motore in fiamme. Un Boeing della Hainan Airlines è stato costretto a tornare indietro, all’aeroporto di Fiumicino, dopo aver colpito uno stormo di uccelli. Prima del ritorno dell’aereo al punto di partenza, diverse persone che si trovavano nei pressi dell’aeroporto hanno sentito degli strani rumori provenire dall’aereo in volo ed hanno visto le fiamme a bordo. Armati di telefonino hanno iniziato a girare dei video.
L’aereo vittima del cosiddetto bird strike
Alla fine tutto si è concluso in poco meno di un’ora con i passeggeri e l’equipaggio illesi scesi dalla scaletta. L’ipotesi più accreditata è che a provocare il guasto potrebbe essere stato uno stormo di uccelli che ha impattato con uno dei motori dell’aereo proprio in fase di decollo, il cosiddetto bird strike. Ma a dare la certezza saranno le verifiche tecniche a cui il velivolo sarà sottoposto.
Il Boeing 787-9 Dreamliner della Hainan Airlines era decollato ieri, domenica 10 novembre, dall’aeroporto di Fiumicino alle 10.11 con 249 passeggeri e 16 membri d’equipaggio. Era diretto a Shenzhen, in Cina. Non appena si è verificato il guasto è scattata la procedura d’emergenza che prevede per il velivolo una serie di giri sul mare per scaricare il carburante.
Contemporaneamente anche la Capitaneria di Porto di Roma (l’aeroporto di Fiumicino si trova molto vicino al mare ndr) ha fatto scattare le procedure di emergenza dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di un diportista. Il personale della Capitaneria di Porto ha quindi allertato due motovedette.
L’aereo ha scaricato il carburante in mare
La sala operativa della Guardia Costiera ha cominciato a monitorare l’aereo mentre scaricava il carburante di bordo, il cosiddetto Fuel cominciato. Scongiurato il pericolo, la Capitaneria di porto ha anche verificato l’eventuale presenza in mare di pezzi del velivolo o di sversamento di carburante. L’esito del controllo è stato fortunatamente negativo.
Dopo l’atterraggio i passeggeri, seppur provati, sono scesi regolarmente ed hanno raggiunto il Terminal arrivi. Successivamente sono stati trasferiti in alcuni alberghi della zona pronti a ripartire non appena la compagnia aerea cinese metterà a disposizione un nuovo aereo.
Il fenomeno del bird strike è molto frequente. Il giornale britannico Mirror che ha riportato la notizia di quanto accaduto a Fiumicino racconta un altro episodio accaduto l’anno scorso, quando un pilota si è ferito, perdendo molto sangue, a causa di un uccello che ha sfondato il parabrezza del velivolo che stava pilotando.