Il dramma che stanno vivendo gli sfollati palestinesi che, a Gaza, stanno tornando nelle loro case dopo la sottilissima tregua raggiunta, è documentato da un video girato da un drone a Jabalia nel nord della Striscia. Qui si vedono centinaia di persone che camminano tra gli edifici rasi al suolo su un terreno dove non è rimasto nulla, nemmeno l’asfalto.
Sono migliaia i palestinesi che stanno tornando a casa, chi a nord e chi a Rafah e Khan Younis che si trovano a sud. In molti non si aspettavano di trovare le città completamente rase al suolo: “È stato tutto distrutto non ci resta più niente, come se ci fosse stato un terremoto”, dice una donna di Rafah. Un altro sfollato aggiunge: “Avevamo costruito la nostra casa in 20 anni e in un attimo è stata distrutta, è così triste”.
In molti si sono accampati tra le rovine, dopo essersi portati con sé dal campo profughi quel poco che sono riusciti a prendere prima di aver abbandonato le proprie case.