Nelle immagini delle telecamere a circuito chiuso della clinica Sacro Cuore di Cosenza, il video del rapimento della neonata. Per nove mesi hanno inscenato una gravidanza e poi dichiarato la nascita di un figlio maschio. Questo è quanto emerso dall’arresto di Rosa Vespa, 51 anni, e del marito Aqua Moses, 43 anni, originario del Senegal, accusati del rapimento della piccola Sofia.
La coppia è stata fermata martedì sera dopo le 22, grazie all’intervento della polizia. Le telecamere di sorveglianza della clinica, che hanno registrato i movimenti sospetti della donna, sono state decisive per identificare i responsabili e risolvere il caso in tempi rapidi, portando alla liberazione della bambina.