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Il video della rapina in una banca di Fidenza con un furto da oltre 2 milioni di euro

Tre persone sono state arrestate in seguito a una rapina avvenuta nel gennaio scorso alla filiale Unicredit di Fidenza, in provincia di Parma, in cui sono stati sottratti oltre 2 milioni e 300 mila euro. La notizia è stata resa nota dai carabinieri di Parma, dopo che la procura di Ancona ha approvato le indagini svolte dai militari, richiedendo e ottenendo un’ordinanza di custodia cautelare. I tre arrestati sono accusati di rapina aggravata e sequestro di persona, in attesa di ulteriori sviluppi processuali.

La rapina

L’irruzione è avvenuta verso mezzogiorno, quando quattro individui mascherati con finte maschere di gomma sono entrati nella filiale. Armati di pistola, hanno minacciato impiegati e clienti, creando una situazione di terrore e caos. Con un’operazione rapida e precisa, i rapinatori hanno avuto accesso al caveau della banca, riuscendo ad aprire 30 cassette di sicurezza da cui hanno rubato una somma considerevole. Il piano, eseguito con una certa audacia, ha mostrato l’organizzazione e il livello di preparazione degli individui coinvolti.

Il sequestro dei dipendenti e dei clienti

Per evitare che i presenti potessero dare l’allarme, i rapinatori hanno rinchiuso dipendenti e clienti in una stanza della banca, impedendo loro ogni possibilità di fuga o di richiesta d’aiuto. Alle vittime sono state inoltre applicate delle fascette di plastica ai polsi, per limitarne i movimenti e garantire l’impunità durante il furto. Questo particolare ha conferito al crimine un ulteriore livello di gravità, trattandosi non solo di rapina ma anche di sequestro di persona.

L’indagine e l’arresto

Grazie a un’indagine tempestiva e all’analisi dei filmati di sorveglianza, i carabinieri hanno raccolto elementi chiave che hanno permesso di identificare i responsabili. Le prove ottenute e concordate con la procura di Ancona hanno portato il giudice a emettere l’ordinanza di custodia cautelare.

 

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