Le coste australiane sono colpite da un nuovo allarme ambientale: le “tar balls“, palline di catrame tossico trasportate dalle correnti marine su decine di spiagge. Da Clovelly Beach a Bondi Beach, molte delle località balneari più famose, come Gordons Bay, Tamarama, Little Bay e Malabar, sono state chiuse alla balneazione per motivi di sicurezza. Le autorità locali hanno ordinato la chiusura in attesa di approfondite indagini per determinare la provenienza e la pericolosità di queste formazioni. Secondo le prime analisi, si tratta di accumuli di petrolio e materiale organico, probabilmente conseguenza di uno sversamento di idrocarburi in mare causato da un incidente marittimo.
Impatto sull’ecosistema e la fauna marina
Le “tar balls”, grandi quanto palline da golf, sono appiccicose e resistenti, e si formano quando il petrolio si mescola con acqua e detriti. Il pericolo non riguarda solo la balneabilità delle spiagge, ma anche l’ecosistema marino. Se ingerite, queste sfere tossiche possono causare gravi danni alla fauna marina, compromettendo la salute degli animali che vivono lungo le coste australiane. Le autorità sono al lavoro per contenere i danni e ripristinare la sicurezza ambientale delle aree colpite.