Il video delle Tesla in fiamme a Las Vegas, Musk lapidario: "È terrorismo" - Blitz Quotidiano
In un centro assistenza Tesla di Las Vegas, lo scorso martedì alcune auto elettriche hanno preso fuoco. La polizia ha riferito che un uomo vestito di nero, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza intorno alle tre del mattino, ha sparato alcuni colpi in direzione delle automobili per poi appiccare un incendio che ha coinvolto diversi veicoli.
Quello di martedì è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi mirati agli showroom di Tesla, alle stazioni di ricarica e ai veicoli della casa automobilistica di Elon Musk. Il 3 marzo, infatti, sono state date alle fiamme sette stazioni di ricarica Tesla in un centro commerciale vicino Boston. A New York, cinque giorni dopo, alcuni dimostranti sono stati arrestati dopo aver occupato uno showroom. In Colorado, invece, una donna è stata accusata di aver lanciato una molotov e di aver vandalizzato i veicoli e un altro showroom di Tesla.
Riguardo alla vicenda, sulla quale l’FBI sta attualmente indagando, Elon Musk ha commentato su X parlando di terrorismo e in seguito ha rilasciato una sua dichiarazione con un altro post: “Questo livello di violenza è folle e profondamente sbagliato. Tesla produce solo auto elettriche e non ha fatto nulla per meritare questi attacchi malvagi”.
Non si sono registrati feriti e i vigili del fuoco hanno spento le fiamme prima che queste potessero raggiungere le batterie dei veicoli. Sul luogo dell’incendio, però, è stata ritrovata una molotov inesplosa all’interno di un’altra auto. “Si è trattato di un attacco mirato contro una struttura Tesla”, ha affermato Dori Koren, lo sceriffo del dipartimento di polizia di Las Vegas.