Per l’impatto di una nuova Dana che, in Spagna, si è spostata a nord, una nuova allerta rossa è stata lanciata dalla Protezione civile con messaggi es-Alert. Le piogge torrenziali dalle prime ore del mattino di lunedì 4 novembre hanno colpito la provincia di Castellon, la Catalogna e la provincia di Barcellona. Diversi video mostrano strade allagate. Niente rispetto a quello che è accaduto a Valencia e nella sua provincia.
Almeno 150 litri per metro quadro di pioggia sono stati accumulati all’aeroporto di El Prat di Barcellona in quattro ore, nel diluvio che si è abbattuto sul capoluogo catalano. Un quantitativo di pioggia che equivale a tre mesi, ossia “a un quarto di quanto piove in tutto l’anno”, secondo quanto ha segnalato il portavoce di Amet, l’agenzia statale di Meteorologia, Ruben del Campo, citato da El Pais.
A Barcellona per mesi, durante quest’anno, era stata dichiarata l’emergenza idrica per l’eccezionale siccità prolungata registrata in Catalogna.
All’aeroporto El Prat il traffico aereo è andato però in tilt, provocando la soppressione di circa 70 voli. Tra questi, almeno quattro erano diretti verso l’Italia. Oltre ai 70 voli soppressi ce ne sono stati altri 18 che sono stati deviati. deviazione verso altri scali di altri 18.
Il sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, ha sottolineato che i danni dovuti al passaggio della Dana sono stati “minimi”. Lentamente e progressivamente sono tornate a funzionare alcune delle linee dei treni locali della zona di Barcellona su cui la circolazione era stata precedentemente interrotta causa maltempo. Mentre l’allerta per la piena del fiume Llobregat, che attraversa l’area metropolitana sud della città, è stata disattivata.
E’ stata ripristinata anche la circolazione dei treni ad alta velocità sulla linea Barcellona-Madrid, interrotta temporaneamente per l’allagamento di un tunnel.