Il saluto romano entra nelle celebrazioni per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Elon Musk, nominato alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa, lo ha fatto dal palco della Capital One Arena di Washington, il luogo da cui Trump ha parlato all’America. Come si vede dalle immagini, Mr Tesla si è voltato verso il pubblico alle sue spalle e ha sollevato il braccio destro per almeno due volte.
Il video, trasmesso in diretta, non è sfuggito ai media americani e di tutto il mondo, a cominciare da quelli israeliani: “Elon Musk sembra eseguire il saluto fascista all’evento di inaugurazione”, ha scritto il Times of Israel, mentre Haaretz ha sottolineato come il miliardario avesse in precedenza “attaccato George Soros” e moltiplicato “il suo sostegno ai partiti di estrema destra europei”, come il tedesco Afd.
Il gesto ha suscitato indignazione anche sui social: il Guardian cita ad esempio un tweet di Eric Feigl-Ding, epidemiologo americano salito alla ribalta ai tempo del Covid: “Mio Dio… Musk ha appena fatto il saluto nazista in diretta Tv”.
Il post poi rimosso del referente italiano di Musk
Il video era stato postato anche dal referente di Musk in Italia, Andrea Stroppa, che aveva accompagnato le immagini dalle parole: “L’Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano”. Lo stesso Stroppa ha però poi eliminato il tweet, sostituendolo con un altro post: “Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente Elon, che è autistico, mentre esprime i suoi sentimenti dicendo ‘Voglio darti il mio cuore’, ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono. A Elon non piacciono gli estremisti!”.