
Migliaia di studenti in Serbia marciano a piedi verso Belgrado (foto da video) - Blitz Quotidiano
In Serbia migliaia di studenti, lavoratori e agricoltori provenienti da ogni parte del Paese stanno marciando verso Belgrado per partecipare alla grande manifestazione contro il Governo in programma sabato 15 marzo. La capitale serba si prepara quindi a una autentica invasione popolare. Gruppi di studenti sono partiti in bici e a piedi tra l’altro da Novi Sad, Subotica, Kragujevac, Nis, Kralievo, Uzice, Krusevac, Cacak, Vrsac, con bandiere nazionali, cartelli e striscioni. Si fa tappa la notte per dormire e al mattino si riparte.
Gli organizzatori assicurano che si tratterà di una raduno pacifico concentrato davanti alla sede del Parlamento. Sui social vengono annunciati blocchi stradali, in corrispondenza fra l’altro dell’aeroporto, della tv pubblica Rts e di altri sedi e edifici pubblici con il Governo che, dal canto suo, ha fatto sapere che non tollererà provocazioni.
Il movimento degli studenti universitari e degli istituti superiori è in agitazione da novembre, dopo la morte di 15 persone nel crollo alla stazione di Novi Sad, con raduni, cortei, blocchi stradali e manifestazioni di protesta in tutto il Paese contro governo e presidente, accusati di incuria, scarsi controlli legati alla corruzione, metodi antidemocratici, controllo sui media.
Le autorità sostengono di aver accolto ed esaudito tutte le loro richieste. Gli studenti non sono però soddisfatti e non sono bastate nemmeno le dimissioni a fine gennaio del premier Milos Vucevic a farli ricredere.