Incendi, nuovo vasto rogo a Cefalù. Il sindaco: “In fumo paesaggi straordinari”

Pubblicato il 28 Settembre 2012 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

 

CEFALU’ (PALERMO) – Un nuovo vasto incendio si è sviluppato la sera di giovedì 27 settembre a Cefalù in provincia di Palermo, a poche ore dal rogo che per due giorni ha devastato oltre 1500 ettari di bosco e vegetazione mediterranea. Le fiamme si sono velocemente diffuse, sospinte dal vento di scirocco, nella zona di Saratto. Sul posto hanno operato squadre dei vigili del fuoco, della Protezione civile e molti volontari.

”La situazione è molto preoccupante – ha detto il sindaco Rosario Lapunzina – perché l’incendio è divampato in posti quasi inaccessibili”. Oltre ai 1500 ettari di boschi distrutti, gli incendi di questo giorni hanno danneggiato case, e un centinaio di persone evacuate. “Danni incalcolabili e ora si prospettano seri pericoli di dissesto” dice il sindaco che ha ingaggiato una polemica con l’organizzazione degli interventi per ottenere, con un certo ritardo, l’invio di mezzi e di uomini in grado di domare i roghi alimentati dal vento di scirocco e dalla fitta vegetazione. In alcuni punti le fiamme hanno raggiunto un’altezza di 15 metri e formato un fronte di 6 chilometri.

“Sono stati distrutti paesaggi straordinari” ha aggiunto il sindaco Lapunzina per il quale il disastro poteva essere evitato se il primo canadair intervenuto in serata fosse rimasto nel teatro delle operazioni. Dopo alcuni getti d’acqua, l’aereo è stato infatti costretto a tornare alla base a causa di un’avaria.

Degli incendi ha parlato anche il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto. Ettari di bosco sono andati in fumo da San Mauro a Pollina, da Cefalù fino a Gibilmanna. Pizzuto spiega: “Faccio appello a tutti gli enti ed alle istituzioni preposte, perché si intervenga con priorità e con un dispiegamento straordinario di mezzi e uomini. Dobbiamo salvare le Madonie, ogni albero che va in fumo cancella secoli di storia della nostra terra”.