Gli incendi che stanno devastando Los Angeles registrano un numero di morti sempre più alto. Le terribili immagini del disastro, tra gli incendi più distruttivi di sempre, vengono rimbalzate sulle prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo. Purtroppo, come spesso accade, tra queste si insinua il virus sempre attivo della fake news, alimentato questa volta dalla diffusione di immagini generate con l’intelligenza artificiale. L’ultima è quella che vedrebbe l’iconica scritta di Hollywood avvolta dalle fiamme.
Sui social si stanno diffondendo numerose immagini, ormai virali, che sfruttano l’intelligenza artificiale per mostrare eventi mai realmente accaduti. In questo clima di distruzione, dovuto alle fiamme che avvolgono da giorni Los Angeles, sono state divulgate diverse fake news che hanno alimentato un certo grado di disinformazione.
Una delle ultime riguarda l’iconica scritta di Hollywood, sulla quale è stata realizzata un’immagine che la mostrerebbe circondata dalle fiamme, dunque prossima alla distruzione. Come riportato da diverse testate, si tratta di una manipolazione generata con l’IA. L’insegna, almeno per il momento, non è rimasta coinvolta nell’incendio.
Molte di queste immagini sono state create utilizzando software di intelligenza artificiale. Reuters ha evidenziato che alcune di queste foto presentavano perfino il logo del chatbot di IA Grok. James O’Brien, professore all’università della California, ha affermato: “Le immagini con il watermark di Grok sono essenzialmente etichettate come prodotte dall’intelligenza artificiale generativa”. In un’altra immagine, invece, è possibile notare l’errata illuminazione, in sostanza innaturale, delle lettere appartenenti all’iconica scritta.
Il caso dell’insegna di Hollywood, però, non è il primo da quando sono scoppiati gli incendi. Ha goduto di una certa popolarità anche la fake news attraverso la quale si affermava che il governatore della California, Gavin Newsom, si sarebbe rifiutato di rendere disponibili milioni di litri d’acqua. Lo avrebbe fatto per proteggere una specie particolare di pesce oppure perché il bilancio del dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles sarebbe stato tagliato. Entrambe le affermazioni, però, sono state tempestivamente smentite e relegate ancora una volta nel campo minato della disinformazione.