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Renzi a M5s: “Ballottaggio e governabilità. Se ci state, anche preferenze” VIDEO

di Maria Elena Perrero |25 Giugno 2014 19:07

Incontro Renzi-M5s in streaming: la diretta video

ROMA  – Matteo Renzi a M5s: “Ora ve lo spiego… Ci state ad un ballottaggio?”. E perché Renzi subito domanda della disponibilità M5S ad un ballottaggio nella prossima legge elettorale, magari da fare insieme? Perché Renzi pensa e spiega e chiaramente dice che il cosiddetto “democratellum”, e cioè la legge elettorale proposta finora da M5S, “non  garantisce la governabilità”. Governabilità, cioè sapere la sera delle elezioni chi ha vinto e fornire a chi ha vinto la maggioranza parlamentare.

Se M5S ci sta a meccanismi che garantiscono la governabilità, allora Renzi si dice pronto a prendere in esame le preferenze o i collegi elettorali molto piccoli, insomma tutti i metodi per cui l’elettore scelga davvero il candidato da votare. Tutti, tranne uno che non convince Renzi: la preferenza in negativo, quella idea M5s di votare chi non si vuole. A Renzi questo appare più “nomination” da Grande Fratello che preferenza elettorale.

All’incontro in streaming tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, questa volta a chiedere la diretta via web è stato il presidente del Consiglio. La delegazione del Pd vede quella grillina per per discutere sulla nuova legge elettorale. Il M5s vorrebbe un sistema proporzionale, mentre l’Italicum nato dall’accordo tra Pd e Forza Italia prevede un maggioritario con ballottaggio al secondo turno.

Insieme a Renzi per il Pd ci sono il vicesegretario Debora Serracchiani, il capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, e l’eurodeputata Alessandra Moretti.

L’incontro via streaming tra Pd e M5s è il quarto da quando è nato il partito grillino. Il primo era stato con l’allora presidente del Consiglio Pierluigi Bersani, poi con il suo successore Enrico Letta e quindi con Renzi e Beppe Grillo all’inizio di questa legislatura.

All’incontro Renzi si dice pronto a ragionare di preferenze “se c’è la certezza della governabilità”. “E’ assolutamente fondamentale che chi vinca le elezioni sia quello che governa”.  “La vostra proposta di legge l’abbiamo presa molto sul serio, l’abbiamo studiata. Abbiamo fatto delle simulazioni” e “non si ottiene la maggioranza”.

DEMOCRATELLUM – “Il Democratellum”, la legge elettorale proposta dal Movimento 5 Stelle “è secondo noi molto interessante sotto tanti aspetti ma gravemente deficitario sotto il profilo della governabilità”, ha detto Renzi. “La sera delle elezioni si deve sapere chi ha vinto ed eventualmente siamo pronti a introdurre il ballottaggio”.

PREFERENZE – “Non abbiamo il problema delle preferenze: non pensate che abbiamo paura. Lo diciamo con serenità, non per far polemica ma in modo costruttivo”, ha detto il premier al M5S, sottolineando che il primo degli eletti M5S nel Nord Est ha preso 30 mila voti, Alessandra Moretti 230 mila.

 VOTO NEGATIVO – “Sulla vostra norma” delle preferenze negative “abbiamo dei dubbi. Il primo è la cancellazione di un nome che è un sistema che esiste solo in Svizzera. Ricorda più la nomination del Grande Fratello”, ha detto Renzi. “Avrebbe quel significato che Toninelli cercava di illustrare. Ma a nostro giudizio pone dei problemi in più perché corre il rischio di far individuare il voto in alcune zone del Paese”.

L’Agenzia Vista ha pubblicato alcune parti dello streaming. Di Maio: “Grazie a Renzi per lo streaming”:

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