India, turisti bloccati in funivia da 40 ore: uno di loro precipita dall’elicottero durante i soccorsi e muore VIDEO

Dopo 40 ore sono ancora cinque le persone sospese a mezz’aria in India, nelle cabine della funivia di Trikut in Jarkhand. La struttura si è fermata dopo un incidente. Durante le operazioni di soccorso avvenute ieri, lunedì 11 aprile, è avvenuta una tragedia in diretta. Uno dei turisti prelevati uno ad uno dalle cabine e riportati a terra agganciati a un elicottero è caduto di sotto ed è morto.

Si tratta di Rakesh Nandan, 50 anni. L’uomo è precipitato da 450 metri di altezza ed è morto sul colpo. Colpa dell’apertura della cintura di sicurezza che lo legava all’elicottero. Con lui, il totale delle vittime dell’incidente è salito a quattro.

India, turisti sospesi nella funivia da 40 ore

L’intero paese sta seguendo col fiato sospeso le operazioni di soccorso, riprese la mattina di oggi martedì 12 aprile all’alba, dopo che la Protezione Civile le aveva interrotte ieri sera per la scarsa visibilità nella valle.

Entro oggi verranno messi in salvo tutti i turisti

I responsabili della Protezione Civile assicurano che entro oggi tutti saranno messi in salvo, e spiegano che in tutte queste ore le persone bloccate sono state rifocillate con acqua e cibo consegnato da droni. La funivia di Trikut, nel distretto di Deoghar, è la più lunga di tutta l’India, con un percorso verticale di 800 metri.