Insulti razzisti verso Maignan, la curva dell’Udinese si difende ma sui social un video…

In Italia si riaccende la discussione sul razzismo negli stadi, dopo quanto accaduto in Udinese-Milan dove il portiere dei rossoneri Maignan è stato vittima di insulti razzisti arrivati dalla Curva Nord friulana.

Curva Udinese si difende dopo accuse di razzismo verso Maignan

A difendersi dalla accuse però è proprio il settore più caldo dell’Udinese. “Le accuse di razzismo e di ignoranza non ci toccano. Noi accogliamo persone di tutte le età, di tutte le classi sociali e di tutte le nazioni. L’unico colore che conta veramente è il bianco-nero”. Lo si legge in un comunicato della Curva Nord. “Durante Udinese-Milan non è stato effettuato nessun coro discriminatorio – assicurano gli ultras -. Eventuali parole maleducate o urla incivili di un singolo non rispecchiano la nostra comunità. Numerosi giocatori dell’Udinese sono di colore e nessuno si è mai lamentato di aver subito comportamenti razzisti allo stadio o nella vita di tutti i giorni da parte del popolo friulano. Diffidiamo formalmente chiunque voglia continuare questa campagna denigratoria nei confronti della nostra gente per episodi che riguardano eventualmente singole persone”, conclude il comunicato. 

Il video degli insulti razzisti a Maignan

Una presa di posizione forte che va a scontrarsi con quanto sta circolando sui social nelle ultime ore, ovvero un video dove si sentono chiaramente insulti razzisti nei confronti di Maignan che arrivano proprio dalla gradinata bassa della Curva friulana. Se è pur vero che nel video si sente chiaramente urlare solo una persona, va pur detto che probabilmente lo stesso autore potrebbe fare parte di uno dei gruppi organizzati della curva.

Il video è diventato virale sui social perché mostra come i cori razzisti contro il portiere del Milan siano proseguiti anche dopo la sospensione della partita al 33’ e il rientro in campo del portiere francese. Il tutto era iniziato a al 26’ di Udinese-Milan quando il portiere rossonero aveva richiamato l’attenzione dell’arbitro Maresca e lo speaker dello stadio aveva rivolto un primo appello al pubblico di casa. Come si evince dal video le offese provenienti dalla curva dell’Udinese – dietro la porta del giocatore – non sono cessate.

 

 

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Filippo Limoncelli