Kurt Cobain, l’intervista di 20 anni fa ritrovata: “Penso di essere gay” (video)

Kurt Cobain, l'intervista di 20 anni fa ritrovata
Kurt Cobain (video)

SEATTLE – Kurt Cobain, il leader dei Nirvana morto suicida nella sua casa di Seattle l’8 aprile 1994, in un’intervista scovata 20 anni dopo, racconta al giornalista Jon Savage di pensare di essere gay. L’intervista è datata 1993: la Pbs l’ha recuperata trasformandola in un cartone animato che vuole rendere omaggio al cantante di una delle band più importanti degli anni Novanta.

Si tratta di una lunga chiacchierata sull’infanzia e l’adolescenza del rocker, che parte dai problemi generati dal divorzio dei genitori e dall’incapacità di trovare amici maschi con cui condividere interessi.

Per questa ragione, Kurt si era sempre circondato di presenze femminili: “Ho pensato che forse era la soluzione ai miei problemi. Anche se non ho mai sperimentato un rapporto ho avuto un amico gay e mia madre mi ha impedito di continuare a vederlo perché… beh, è omofobica. È stato davvero devastante perché finalmente avevo trovato un amico che potevo abbracciare e a cui ero davvero affezionato. Parlavamo di un sacco di cose… Non ho più potuto vederlo”.

L’episodio, a quanto pare, segnò profondamente l’artista che da quel momento in poi divenne un paladino anti discriminazioni di genere e divenne una bandiera anche del movimento gay.  Kurt contestava il sessismo presente anche nei testi di band seminali come Pink Floyd e Aerosmith: “Anche se mi piacciono molte delle loro melodie, mi ci sono voluti anni per rendermi conto che molto aveva a che fare con il sessismo, come cantavano tutto il tempo del loro c…o e di fare sesso”.

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