Parastoo Ahmadi è una cantante iraniana che ha deciso di sfidare il regime cantando senza hijab, il tradizionale velo islamico. Ahmadi ha diffuso sul suo canale YouTube il video di un concerto, scatenando l’ira della polizia morale e attirandosi molti sostenitori.
Il video, di circa trenta minuti, è stato sicuramente girato in Iran. Non c’è pubblico e non si conoscono né la data né il luogo in cui è stato registrato.
Dalla rivoluzione islamica del 1979, le donne iraniane devono coprirsi i capelli e non possono cantare in pubblico. Il gesto di Ahmadi è stato ben accolto dai dissidenti sparsi per il mondo che hanno parlato di “un atto di coraggio”.
D’altronde la contante ha più di 14mila follower su Instagram. Tra il 2022 e il 2023, Ahmadi ha scritto e cantato diverse ballate a sostegno delle proteste di massa del movimento “Donna, vita, libertà” nato dopo la morte in detenzione di Mahsa Amini, la giovane arrestata perché non indossava il velo.
L’agenzia di stampa Mizan, legata alla giustizia iraniana, pur non facendo il suo nome, ha condannato il gesto: secondo l’agenzia, “un gruppo guidato da una cantante donna” ha prodotto “musica senza rispettare le regole legali e religiose”. La stessa agenzia ha spiegato che le autorità sono “intervenute e hanno preso misure appropriate, aprendo un procedimento contro la cantante e la società di produzione”.