Si chiama Kinah, ha trent’anni, vive a Baltimora, nel Maryland, Stati Uniti, e da vent’anni mangia carta igienica. “Mangio carta igienica da più di vent’anni e spendo 2.500 euro all’anno per comprarla. È cancerogeno, ma non smetterò”, rivela la ragazza al programma “Io e le mie nuove ossessioni”. “La mangio subito da quando mi alzo alla mattina – spiega -, a volte, prima ancora di lavarmi i denti. Dal momento in cui mi alzo per tutto il giorno e tutti i giorni. È deliziosa, ha zero calorie e non ho pesantezza”.
La ragazza dice, giura e spergiura di mangiarne fino a 4 rotoli, al giorno, per un totale di circa 6 tonnellate negli ultimi vent’anni.
“Qualcuno dirà – continua – che tutta la catta igienica è uguale e non fa differenza. Io preferisco quella a un velo e non quella a due veli. Quella a un velo è migliore perché non devi avere lo stress di sfogliarla. È come un panino senza crosta. Ha la sua croccantezza è come mangiare un buonissimo zucchero filato. Mi piace ‘marinare’ la carta igienica con il detersivo, ha un gusto più fresco e pulito”.
La donna, dopo aver parlato con una dottoressa che l’ha avvisata sui pericoli che sta correndo (come quello di sviluppare una forma di cancro), sembra proprio però che, almeno per ora, non vuole smetterla:
“Ho capito cosa mi ha detto su tutte le cose che possono causare il cancro e tutto il resto. Penso che questa è la mia vita e di nessun altro e se voglio mangiare carta igienica lo farò, non sono pronta a smettere”.
Bufera alle Olimpiadi dopo la frase inopportuna pronunciata in diretta televisiva: cacciato con effetto immediato…
"Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve per pareggiare e loro sarebbero andati…
Utilizzare la semaglutide non solo aiuta a tenere sotto controllo il diabete di tipo 2…
In estate mai trascurare la pulizia delle lenzuola, gli esperti avvisano e lanciano l’allarme: si…
In poche ore Israele ha vendicato la strage di Majdal Shams, dove un razzo lanciato…
"Al primo gennaio del 2023, l'ultimo dato che abbiamo, eravamo circa 59 milioni. Nel 2050…