Lazio-Verona, cori razzisti dei tifosi verso uno steward di colore VIDEO Di Maio: “Sono solo vigliacchi”

Un giovane steward di colore è stato insultato e costretto ad andare via durante Lazio-Verona. In una nota ufficiale la Lazio, che si è subito mossa per individuare i responsabili, ha condannato fermamente quanto accaduto.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2022 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA
Lazio-Verona, cori razzisti dei tifosi verso uno steward di colore

Lazio-Verona, cori razzisti dei tifosi verso uno steward di colore VIDEO Di Maio: “Sono solo vigliacchi”

Uno steward di colore è stato insultato da alcuni tifosi della Lazio in Curva Nord e costretto ad andare via. E’ diventato virale in poche ore il video girato durante Lazio-Verona in cui il ragazzo è stato vittima di insulti e cori razzisti da parte di qualche tifoso. Il video è stato postato da un giovane su Tik Tok che poi si è giustificato: “Non l’ho registrato io”.

Pronta la risposta degli utenti che lo hanno accusato di averlo comunque reso pubblico. In una nota ufficiale la Lazio, che si è subito mossa per individuare i responsabili, ha condannato fermamente quanto accaduto confermando di essere sempre “in prima fila per prevenire e reprimere questi fenomeni”.

Cori razzisti a steward di colore durante Lazio-Verona

Uno degli steward presenti allo stadio Olimpico durante l’ultima partita casalinga della Lazio contro il Verona, è stato oggetto di insulti razzisti da parte di alcuni tifosi laziali in Curva Nord. Le immagini e i cori sono stati poi postati sul web. Il giovane steward, di colore, dava le spalle al campo e osservava la curva, insieme ai colleghi al suo fianco.

Tutto sarebbe nato, pare, da un oggetto lanciato nei pressi del ragazzo, che avrebbe poi lanciato un’occhiataccia alla curva. A quel punto sono poi partiti cori di discriminazione, come “ti rimandiamo a casa tua col gommone”. Intorno a lui i colleghi, che lo hanno convinto a cambiare posizione per mettere fine alla situazione. 

Di Maio: “Tifosi? No, sono vigliacchi”

Anche Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, è intervenuto su quanto accaduto. “C’è chi lo chiama tifo e li definisce tifosi – ha scritto su Facebook -. No, gli autori di questi insulti razzisti, rivolti a un ragazzo a bordo campo allo stadio Olimpico, sono solo vigliacchi. Vigliacchi, ecco cosa siete. In Italia non c’è spazio per queste discriminazioni e per quest’odio. Non è tollerabile alcuna forma di razzismo, serve la ferma condanna di tutti, senza esitazioni. Massima solidarietà. Lo sport, il calcio, è un’altra cosa!”.