Charles Leclerc gira con la Ferrari SF1000 per le strade di Maranello Charles Leclerc gira con la Ferrari SF1000 per le strade di Maranello

Leclerc gira con la Ferrari SF1000 per le strade di Maranello VIDEO

ROMA – Charles Leclerc guida la Ferrari SF1000 per le strade di Maranello.

Con il rombo della fuoriserie, il pilota Ferrari ha voluto dare il buongiorno agli abitanti del paese emiliano.

Questo è successo oggi, 18 giugno 2020, a tre mesi e mezzo dall’ultima giornata di test sulla pista di Barcellona.

Dopo 110 giorni esatti, gli uomini della scuderia hanno riacceso il motore della SF1000.

L’auto di Leclerc  si è mossa partendo dall’Officina Classiche, nel cuore della stabilimento storico di Maranello.

Il precedente di Enzo Ferrari

Proprio lì un tempo c’era anche il reparto corse. Il pilota monegasco è dunque uscito dallo stesso cancello che Enzo Ferrari varcò nella giornata del 12 marzo 1947.

12 marzo 1947, una data storica: era la prima vettura che portava il suo nome, la 125 S.

Così ha detto Leclerc: “Non sono uno che ama alzarsi dal letto all’alba ma questa mattina c’era un ottimo motivo per farlo.

Forse abbiamo svegliato qualcuno ma è stato bello guidare sulle strade di Maranello la SF1000. È stata una grande emozione poter tornare in macchina oggi e soprattutto farlo su un tracciato così particolare.

Rientrare nell’abitacolo mi ha fatto sentire come essere di nuovo a casa. Ci è sembrato un modo bello e divertente per dire che siamo pronti a tornare in pista. Adesso non vedo l’ora di poter guidare la SF1000 in Austria”.

Il film con Leclerc a Monaco

Un cortometraggio per celebrare l’inizio di un ritorno alla normalità a Monaco.

Proprio là dove il lockdown ha impedito lo svolgimento di uno dei più iconici Gran Premi di Formula 1.

L’opera di Claude Lelouch, che è stata mostrata per la prima volta nella serata di sabato 13 giugno, racconta di insoliti appuntamenti che quest’anno hanno preso il posto di uno degli eventi cari alla tradizione del motorsport.

La SF90 Stradale conquista la scena del film sul circuito che fino allo scorso anno ha ospitato per 65 edizioni consecutive le imprese delle monoposto.

Emozioni che il modello interpreta perfettamente grazie al suo V8 da 1000 CV, il primo motore ibrido montato su una vettura di serie nella storia della Casa.

Presentata lo scorso anno e non ancora testata ufficialmente su strada, le riprese hanno fornito l’occasione per sottoporre le Ferrari a un perfetto “pressure test” nel circuito di Monaco.

Al suo volante Charles Leclerc ha superato i 240 km/h sulle vie che lo hanno visto crescere, ospitando come passeggeri prima S.A.S. il Principe Alberto II e poi una misteriosa compagna di viaggio.

Le riprese sono state girate alle prime ore del mattino lo scorso 24 maggio, lo stesso giorno in cui era stato inizialmente programmato il Gran Premio.

Nell’occasione il Principato è stato chiuso al traffico ma l’evento è stato seguito da molti residenti monegaschi nella prima fase in cui si stavano allentando le misure di lockdown.

Una produzione di 17 tecnici è ricorsa a ogni tipologia di telecamera per catturare le performance della Ferrari, con la collaborazione e i consigli di sei ingegneri e meccanici giunti da Maranello.

Il cortometraggio ricorda il primo “C’était un rendez vous“, girato da Lelouch a Parigi nel 1976 e diventato poi un cult.

Oltre alla passione per la velocità e all’inconfondibile colonna sonora del motore Ferrari.

Le due opere condividono presenze femminili vicine al regista francese: la donna del primo incontro è Gunilla Friden, allora sua compagna, mentre la giovane fioraia che compare all’inizio e alla fine del nuovo film è Rebecca Blanc-Lelouch, loro nipote. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev)

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