Libano, strage di uccelli. Animalisti: “Non uccidere ciò che non puoi mangiare”

Libano, strage di uccelli. Animalisti: "Non uccidere ciò che non puoi mangiare"
Libano, strage di uccelli. Animalisti: “Non uccidere ciò che non puoi mangiare”

BEIRUT – “Cari cacciatori, non uccidete ciò che non potete mangiare”. E’ il messaggio di un terrificante video apparso sulla pagina Facebook di un gruppo di ambientalisti libanesi. Si chiamano Stop hunting crimes in Lebanon (stop ai crimini venatori in Libano) e si battono contro la strage di uccelli che è in corso da anni nel Paese, nonostante lì la caccia sia vietata dal 1995.

Il Libano è una terra di passaggio per gli uccelli migratori, che per i loro spostamenti sfruttano le correnti termiche ascensionali. Ma è anche il luogo più pericoloso per queste ignare creature. Qui vengono sterminate da centinaia di migliaia di cacciatori illegali che in modo compulsivo e maniacale uccidono, più o meno impunemente, durante tutto l’anno milioni di animali, incluse specie protette.

I punti più pericolosi sono le estremità occidentali della catena del Libano, proprio a ridosso della capitale Beirut. In alcuni quartieri della città i cacciatori sparano addirittura dai balconi di casa. Senza alcun controllo.

In questo video si vede un gruppo di ragazzini, armati di fucile che si divertono a tormentare e torturare una povera cicogna. I cacciatori libanesi sono infatti, oltre che spietati, anche sadici esibizionisti che postano quotidianamente sui social network le foto e i video dei loro trofei.

Facebook Page DEAR HUNTERS against the hunting storks

Posted by STOP Hunting Crimes in Lebanon on Giovedì 12 marzo 2015

Gestione cookie