WASHINGTON – Un’auto scura si ferma davanti a una casa di Tripoli, prima dell’alba. Un furgone bianco e un’altra macchina la circondano in una manovra a tenaglia.
Quindi almeno tre uomini balzano fuori con le pistole puntate e, rapidamente, prelevano a forza una persona dalla vettura scura. L’uomo viene catapultato nel furgone che riparte a tutta velocita’. Il tutto e’ durato una trentina di secondi.
Ecco il video della cattura di Nazih Abdul Hamed al-Ruqai, nome di battaglia Abu Anas al-Libi, uno dei ‘papaveri’ di al Qaeda, terrorista libico ricercato da 13 anni e preso il 5 ottobre scorso in un blitz delle forze speciali Usa nella capitale libica.
Libi fu poi condotto a New York dove è stato incriminato per terrorismo. L’uomo è ritenuto la mente dietro gli attentati alle ambasciate americane del 1998 in Kenya e Tanzania, che causarono 244 morti. Attualmente al-Libi e’ detenuto in una prigione federale di New York.
Il video è stato diffuso dal quotidiano Washington Post, secondo cui il governo libico provvede alle spese per la difesa del terrorista; l’Amministrazione Usa e il Pentagono non hanno voluto rilasciare commenti ma non hanno smentito l’autenticità del filmato. Finora non si conoscevano i dettagli della cattura di al-Libi, che figurava fra i most wanted dell’Fbi fin dall’ottobre 2001.