TRIPOLI – Un video in cui alcuni giovani vengono frustati “in nome della sharia” a Sirte, in Libia, ha destato indignazione nel Paese. Il premier Ali Zeidan ha promesso che i responsabili “verranno puniti severamente”.
Nelle immagini, pubblicate sul web, alcuni miliziani frustano i giovani – legati a turno a un albero – intonando “Allah u akbar” a ogni colpo sulla schiena dei malcapitati. Si ignorano le ragioni del gesto.