MODENA – Superata l’emergenza, le supernevicate sull’Appennino romagnolo sono diventate addirittura un videogame. O meglio, una simulazione, ‘Lo spalatore’, che fa il verso ad un gioco per computer o console, gia’ cliccatissimo su youtube (oltre duecentomila le visualizzazioni in cinque giorni). Realizzata con ironia da un gruppetto di ragazzi per le vie di Pennabilli, nei giorni in cui il paese del riminese e’ rimasto sepolto sotto metri di neve.
Riprendendo i videogiochi ‘sparatutto’ (per l’occasione ‘spalatutto’) come i piu’ celebri ‘Doom’ o ‘Wolfenstein 3d’ con la telecamera in soggettiva, cioe’ con i mostri da sconfiggere e gli ostacoli da superare che si parano davanti agli occhi del personaggio manovrato dal giocatore, si va in giro per i vicoli innevati, armati di badile. Ogni livello, un’impresa da compiere: liberare la nonna, salvare il postino isolato in casa, uccidere lo zombie delle nevi, tirar giu’ i ghiaccioloni dai tetti.
Con la pala che in caso di bonus diventa una piu’ efficace turbina per abbattere i muri bianchi. Oppure che puo’ trasformarsi in una sterile paletta (‘beach equipement’), quando invece si viene penalizzati. Obiettivo, non soccombere alla coltre. Cosa che invece, alla fine del breve filmato, purtroppo succede: game over.