MILANO – Si intitola “Lombardia, Lombardia” la prima versione dell’inno per la Regione Lombardia firmata da Mogol e messa in musica da Mario Lavezzi: i due artisti l’hanno tenuta a battesimo nell’aula del Consiglio regionale, dove è stata fatta ascoltare a tutti i consiglieri lombardi.
Il testo della canzone vuole evidenziare i “valori” della Lombardia, partendo da note autobiografiche degli autori. ”Mi ricordo la città, la mia Milano, senza odio per nessuno”, è uno dei passaggi dell’inno che ricorda una ”terrapiana e montana” fatta di ”gente forte, operosa, generosa” che ”senza una bugia ti dà il cuore”.
La versione ascoltata lunedì pomeriggio in Regione è un provino cantato da Lavezzi anche con Pino Mango: a questo punto, se la Regione darà l’ok definitivo, si passerà in sala d’incisione, per ufficializzare una versione dell’inno Lombarda a cui sono invitati a partecipare tutti i principali artisti del territorio. Obiettivo, essere pronti per il 29 maggio, che è festa regionale.
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