Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono morti in un attentato in Congo. Nel video in fondo al pezzo, un video che mostra un’intervista che Attanasio ha rilasciato a Diego Bianchi di Propaganda Live.
Attanasio era l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo ed aveva diversi anni di esperienza come diplomatico.
L’attacco è avvenuto a Goma: a morire anche un autista che era con loro.
Attanasio viveva in Congo dal 2017. Originario della provincia di Varese, era sposato con una donna di origine marocchina, Zakia Seddiki, una donna di origine marocchina che aveva conosciuto durante il suo incarico diplomatico a Casablanca in Marocco e da cui ha avuto tre figli.
Luca Attanasio, chi è l’ambasciatore ucciso in un attentato in Congo
L’ambasciatore Luca Attanasio aveva 43 anni. Nato a Saronno (Varese), era cresciuto a Limbiate (Monza e Brianza). Sua moglie Zakia Seddiki è la fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria Mama Sofia, un associazione a sostegno delle donne in Africa. Padre di tre bimbe, con la moglie lo scorso ottobre aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace.
Laureato alla Bocconi con il massimo dei voti, aveva intrapreso la carriera diplomatica dopo una prima esperienza aziendale. Aveva ricoperto diversi incarichi, prima all’Ambasciata d’Italia a Berna (2006-2010), poi console generale reggente a Casablanca, in Marocco (2010-2013).
Dopo essere rientrato nel 2013 alla Farnesina, come Capo Segreteria della direzione generale per la mondializzazione e gli affari globali, era tornato nel 2015 in Africa quale primo consigliere presso l’ambasciata d’Italia ad Abuja, in Nigeria.
Luca Attanasio, l’intervista di Diego Bianchi nel 2018
L’ambasciatore italiano in Congo è mporto nella cittadina di Kanyamahoro. Diego Bianchi lo aveva intervistato nel 2018 a Propaganda Live.