ROMA – Per Lorenzo Battista, Luis Alberto Orellana, Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella arriva la resa dei conti. La sera del 25 febbraio è stata convocata l’assemblea congiunta dei parlamentari del Movimento 5 stelle di Camera e Senato per decidere la sorte dei 4 senatori “dissidenti” accusati di aver tradito il codice di comportamento del movimento guidato da Beppe Grillo.
I 4 senatori ‘dissidenti’ all’assemblea congiunta sono arrivati insieme ad un gruppo di senatori decisi a votare no all’espulsione.
“Non penso che verrò sfiduciato”, ha detto Orellana arrivando alla Camera, dove si tiene l’assemblea congiunta. Il senatore Campanella ha commentato: “La stragrande maggioranza dei senatori è contraria all’espulsione. Ho chiesto di passare per il voto in Rete perché penso che i migliori giudici siano gli attivisti ma i miei colleghi del Senato mi hanno chiesto di venire ed io quindi ci sono”.
Campanella si dice convinto che le sue critiche “siano condivise dalla base.. In ogni caso, qualsiasi sia la decisione io continuerò a portare avanti i valori del movimento. Non ho nessuna intenzione di passare al Pd. A dirla tutta, fino a che non arriva la ‘Celere’ a portarmi via io mi sento nel movimento”.Per vedere il video clicca qui: