LOS ANGELES – La storia di January Seraph, la donna di Los Angeles che si è messa a praticare il bondage per aiutare un’amica malata di cancro, riporta alla mente un film storico che tratta l’argomento del sadomasochismo. Si tratta di “Maîtresse”, pellicola francese del 1976 diretto da Barbet Schroeder e interpretato da Bulle Ogier e da un giovane Gérard Depardieu.
Il film ha provocato una serie di polemiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti per via della rappresentazione offerta del sadomasochismo, che comporta ad esempio l’inchiodamento del pene su una tavola e la vagina presa a frustate.
Nel film, Olivier (Gérard Depardieu) è un piccolo truffatore. Lui e un amico incontrano una donna, Ariane (Bulle Ogier) e con l’intento di derubarla scoprono nella sua casa una camera di tortura: la donna è infatti una “dominatrice professionista”.
Su richiesta di Ariane, Olivier l’assiste nel lavoro e poco a poco diventa ossessionato da lei. Nasce un rapporto d’amore, ma i loro ruoli naturali di dominante e sottomesso, non possono essere superati.