Rimane molto critica la situazione a Vicenza, in assoluto una delle città più colpite dall’ondata di maltempo che sta investendo l’Italia in queste ore. Nella notte, il Bacchiglione ha sfiorato i 5 metri e mezzo e questo ha convinto i tecnici ad aprire il bacino di laminazione di Caldogno. Diversi allagamenti vengono registrati in città, con numerosi quartieri paralizzati, in particolare la zona dello stadio e della stazione ferroviaria. La circolazione permane sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. Il governatore Zaia ha commentato quanto sta accadendo nella sua regione ed ha parlato di una “situazione difficile”.
Per quanto riguarda le altre regioni, numerose frane hanno colpito la Liguria, da ore ormai sotto l’acqua. Lunedì sera una frana ha letteralmente tagliato in due Pieve Ligure. Mille abitanti isolati, scuole chiuse, alcuni sfollati e la speranza che la strada, almeno a senso unico, possa venir riaperta in tempi brevi. Ma sono tanti i cedimenti del terreno causati dalla pioggia in tutta la Liguria.
Rischio valanghe e allagamenti sono stati segnalati anche in Toscana specialmente nelle province di Livorno e Lucca. In Emilia-Romagna è scattata invece l’allerta arancione. Le precipitazioni stanno generando piene con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini nei tratti a valle dei fiumi Arda, Parma, Enza, Secchia e Reno. Tornando al Veneto, sulle montagne vige un’allerta gialla per rischio valanghe. Stessa allerta anche sulle Prealpi del Piemonte.